07/07/2025 Ci sono persone che, quando parlano del proprio lavoro, lo fanno con una luce negli occhi. Rudina è una di queste. Per lei Codere non è solo un lavoro: è un pezzo di vita, un percorso fatto di passione, crescita e cambiamenti.
Tutto è iniziato nella Gaming Hall di Parma, con la vendita di cartelle. Da lì, passo dopo passo, è cresciuta fino a diventare Responsabile di Sala. E oggi, a Mortara, è Direttrice, con tutta l’energia e l’entusiasmo di chi crede davvero in quello che fa.
Uno dei momenti più speciali? “Quando ho ricevuto la promozione a Direttrice. Sentire la fiducia dell’azienda mi ha dato una spinta enorme.” Non è stato sempre facile, anzi. Cambiare sala, farsi conoscere da un nuovo team, portare idee e innovazioni... “È stata una grande sfida, ma con pazienza e determinazione ce l’ho fatta.”
Rudina si descrive come autocritica, stacanovista e motivatrice. E chi lavora con lei conferma: è un punto di riferimento. Sa ascoltare, spronare e trovare la leva giusta per motivare ogni collega.
E nei momenti di stress? “Mi fermo un attimo e rifletto. A mente lucida vengono fuori le idee migliori.” Per lei è importante pianificare, ma anche sapersi adattare: l’obiettivo resta, il modo per raggiungerlo può cambiare.
La sua esperienza di vita – uscita di casa a 18 anni per trasferirsi in un altro Paese – l’ha resa forte e consapevole. “Quello che ho imparato all’università, e nella vita, è che se vuoi qualcosa puoi ottenerla. Serve determinazione.”
Oggi Mortara è una piccola perla del mondo Codere. Una sala che, grazie anche a Rudina, è cresciuta molto: più apertura, più persone, più energia. “Siamo diventati un punto di riferimento per la comunità, soprattutto per le persone più anziane. È bello vedere la sala come un luogo di socialità e leggerezza.”
Se dovesse riassumere il suo percorso in una frase, sceglierebbe: "Piccolo grande amore."
Perché sì, il lavoro resta un grande amore. Ma anche gli equilibri cambiano, e trovare spazio per la famiglia e per sé stessi è il prossimo traguardo. ❤️